Non perché le intenzioni dell'aneddoto siano meno che encomiabili: due fratelli che per soldi, donne e motori vendono l'anima e non solo quella. Non perché manchi la presenza dell'attore a salvare i mobili: Ewan MdGregor e Colin Farrell vantano esperienza e appeal a tutta prova. E Tom Wilkinson, lo zio ricco che li inguaia, è il più bravo di tutti. Non perché manchino collaboratori must: Philipp Glass che fa le musiche e Vilmos Zsigmond la fotografia, dite poco? Non perché non sia un Allen da ridere: si pensi alle meraviglie più tragiche che comiche del passato come INTERIORS, UN'ALTRA DONNA, ACCORDI E DISACCORDI, CRIMINI E MISFATTI.

Piuttosto, perché il tono è stranamente incerto sulla strada da intraprendere. La progressione drammatica chiacchierona, sottolineata ed infine quasi sfilacciata. Un'impresa senz'anima, come degli Hitchcock o dei Losey diligentemente ricalcati. Torna a casa, Woody.